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AGGIORNAMENTO in radio sul CPR di CORSO BRUNELLESCHI

Martedi 18 Gennaio abbiamo provato a riflettere sulla recente situazione all’interno del CPR di Corso Brunelleschi ai microfoni di Ri-Congiunzioni su Radio Blackout . Abbiamo discusso del presidio di Sabato scorso e delle motivazioni per le quali si è scelto di concentrarsi sul tema della sanità nella lotta contro la detenzione amministrativa.

Presentazione Opuscolo “Riflessioni sulla gestione sanitaria all’interno del CPR” a Bologna 28.01.22

Sono continue ed innumerevoli le proteste di chi si trova reclusə nei CPR, i lager della democrazia. Proteste individuali e rivolte collettive, resistenze alle espulsioni, fughe, danneggiamenti ed incendi negli anni hanno portato a chiusure parziali e perfino totali di questi centri. La solidarietà alle lotte delle persone recluse si esprime in tante forme: rimanendo […]

PRESIDIO al CPR sabato 15.01.22

Metà delle persone detenute attualmente nel CPR di Torino sono positive al Covid-19 Le persone sono costrette a sopravvivere in otto in una singola stanza nella totale assenza di cure mediche e di ogni forma di prevenzione All’interno del CPR di Torino la scelta messa in campo dallo Stato per gestire l’attuale situazione dal punto […]

AGGIORNAMENTO dal CPR di TORINO 07.01.2022

07.01.2022 Abbiamo sentito la voce di due ragazzi che hanno voluto raccontarci al telefono quello che sta accadendo dentro il CPR di corso Brunelleschi in questi primi giorni dell’anno. Le aree completamente agibili sono la Verde e la Gialla, mentre nell’area Blu sono agibili solo due unità abitative su cinque. Le altre tre aree del […]

Palla Avvelenata

Nelle scorse settimane si sono succeduti sui giornali una serie di articoli sui temi della frontiera e del CPR intrisi di miope ed ipocrito moralismo, conditi da nauseanti interviste di tenore vittimistico e di chiaro intento autoassolutorio. In frontiera, la Croce Rossa Italiana piange miseria mentre in realtà è uno delle principali presenze deterrenti per […]

Opuscolo “Riflessioni sulla gestione sanitaria all’interno del CPR”

“Nonostante pensiamo che i Cpr siano profondamente immersi nella cosiddetta zona grigia dove ogni oppressione sembra lecita e si normalizza essendo avvolta dal silenzio e dall’indifferenza, scrivere e ricordare che esistono delle istituzioni e delle figure responsabili di ciò che succede in quelle strutture ci sembrava importante, soprattutto in un momento in cui la comunicazione […]

La sanità come strumento coercitivo di controllo e ricatto sociale.

Recentemente il Ministero dell’Interno ha prodotto un rapporto [1] in risposta ad “alcune criticità” emerse all’interno del CPR di Torino durante l’ultima visita del Garante Nazionale avvenuta lo scorso luglio con un riferimento particolare ad “alcuni aspetti ritenuti essenziali ai fini del proseguimento del rispetto della dignità umana delle persone trattenute e, in particolare, dell’assistenza […]

Testimonianza audio dal CPR di Torino

Venerdi 10 Settembre tutte e cinque le unità abitative che compongono l’area Rossa sono state rese inagibili dal fuoco grazie alla rabbia e al coraggio dei reclusi. Un ragazzo ha voluto raccontarci al telefono le motivazioni della rivolta e le condizioni quotidiane di detenzione in cui è costretto tra assenza di cure mediche e pestaggi […]

AGGIORNAMENTO dal CPR di TORINO – “Se vi ammazzate tra di voi, noi facciamo meno fatica”

22 . 07 . 2021 Le voci dei ragazzi che abbiamo sentito al telefono in questi giorni estivi ci raccontano con rabbia e coraggio cosa sta accadendo dentro le mura del CPR di Torino. Il numero totale dei detenuti è di 115 persone e, secondo quanto ci hanno detto, tutte le aree del Centro sono […]

Cronaca di un giro negli Uffici Centrali dell’ASL di Torino. Parte 2

La questione sanitaria all’interno dei CPR è una questione dirimente e di cui ci stiamo occupando da diverso tempo perché rappresenta uno dei tanti strumenti di ricatto e di controllo delle persone recluse: dagli psicofarmaci nel cibo alle minacce di non curare le persone, dai referti medici falsi che vengono firmati per permettere le deportazioni […]