Il 13 settembre la Prefettura di Torino ha avviato la procedura di gara per l’affidamento dei servizi di gestione e funzionamento del centro di rimpatrio di Corso Brunelleschi: il cpr di Torino ad inizio 2022 avrà un nuovo gestore. Non sappiamo ancora chi sarà a candidarsi per questo lauto affare, per ora sappiamo che l’importo complessivo per gestire il centro dal 1° Gennaio 2022 al 31 Dicembre 2022 è di 2 440 375,20 euro – con una proposta minima di 42, 67 euro pro capite a recluso – e che sicuramente, seguendo la logica dell’appalto1, sarà un’altra grande azienda ad accaparrarsi l’enorme cifra.
Finisce dunque il mandato di Gepsa, come alcuni giornali trascrivono..?
Vale la pena ricordare brevemente lo storico dell’azienda francese, leader nel business della reclusione e della prigionia. Nata ufficialmente nel 1987, quando lo stato francese sigilla una stretta collaborazione con le aziende private, si occupa sin da subito della gestione dei servizi (ristorazione, lavanderia, assistenza medica ecc ecc) all’interno di strutture detentive. Un colosso che cresce e si sviluppa sulla base dell’esistenza stessa del sistema carcere, collaborando attivamente con l’amministrazione penitenziaria e il ministero dell’interno francese, fino a prendere in carico la manutenzione della più grande prigione europea, Fleury-Mérogis. Dal 2008 inizia ad interessarsi al mercato italiano, puntando gli occhi sui profitti dati dalla gestione delle strutture di “accoglienza” ed espulsione delle persone senza documenti. Nel 2014, affiancata dall’associazione culturale Acuarinto, vince la gestione del cara di via Corelli a Milano (riaperto come centro per il rimpatrio nel 2019) e degli allora CIE di Ponte Galeria a Roma e di Torino. Subentra in toto nel cpr di Torino nel 2018, dopo l’operato della Croce Rossa Italiana. Per approfondire il ruolo di Gepsà nel mondo della carcerazione invitiamo a leggere e scaricare opuscolo-gepsa.
Anche se momentaneamente non sappiamo ancora quali saranno le aziende che tenteranno di entrare nel business del cpr di Torino, tra pochi giorni termineranno le offerte. Probabilmente a breve sapremo chi saranno i prossimi responsabili della detenzione e delle espulsioni nel centro di corso Brunelleschi.
Per consultare tutta la documentazione riguardante la gara d’appalto: http://www.prefettura.it/torino/contenuti/Procedura_aperta_affidamento_gestione_centro_di_permanenza_per_i_rimpatri_c.p.r._di_torino_cig_8886364b8c-12121736.htm
1 Secondo la disciplinare di gara le aziende devono certificare di poter fornire servizi per la cifra dettata dall’appalto.