Durante la trasmissione HARRAGA, in diretta il venerdi pomeriggio su Radio Blackout 105.250, una persona reclusa nel CPR di Torino ha telefonato per raccontare la situazione detentiva dopo le rivolte del 4 e del 5 Febbraio.
Una quotidianità segnata dall’assunzione costante di psicofarmaci somministrati all’interno dei pasti e dall’assenza di qualsiasi intervento sanitario da parte dell’ente gestore ORS Italia. Ci ha testimoniato inoltre delle gravi difficoltà nel poter comunicare con l’esterno a causa delle limitazioni imposte dalla Prefettura di Torino ed a causa del fatto che non possono permettersi l’acquisto delle schede telefoniche necessarie per utilizzare le cabine presenti nelle aree.
Nella seconda parte della telefonata ci ha raccontato di come avvengono le deportazioni e di come le persone recluse vengono obbligate dalla polizia con la forza ad effettuare un’iniezione prima di partire per rimanere sedate durante il viaggio. Secondo la sua testimonianza, dopo le deportazioni, “le persone che tornano al loro paese tornano malate”.
Harraga è un spazio radiofonico contro la detenzione amministrativa e le frontiere, al fianco di chi è rinchiuso dentro un Centro di Permanenza per il Rimpatrio oppure rischia la propria vita per attraversare un confine.
La trasmissione va in onda ogni venerdi dalle 14.30 alle 16 sulla libere frequenze di Radio Blackout 105.250