Sull’inchiesta francese verso chi lotta contro il razzismo istituzionale

In diretta con una compagna da Parigi abbiamo raccontato, ai microfoni di Radio Blackout su Harraga, di quello che sta accadendo negli ultimi mesi oltralpe. Difatti la mattina del 29 Maggio una compagna italiana viene fermata all’aeroporto l’Orly, trasportata al suo domicilio perquisita per poi essere portata in camera di sicurezza. Giudicata dal Tribunale giudiziario di Parigi, viene rilasciata con un OQTF (obbligo di lasciare il territorio francese) e un ICTF (interdizione di circolazione sul territorio francese) di 2 anni. A questo punto la prefettura di Parigi chiede l’immediato trasferimento della compagna nel centro di detenzione amministrativa di Mesnil-Amelot dal quale viene liberata 10 giorno dopo, successivamente all’annullamento dell’OQTF da parte del tribunale amministrativo.

Il quadro, nel quale si inseriscono queste strategie repressive, è quello di un inchiesta ampia nei confronti dex compagnx pariginx che lottano contro i centri di detenzione amministrativa (CRA) e il razzismo istituzionale.

Il questa puntata di abbiamo tentato di dare uno sguardo alle mosse statali francesi: dalla legge Darmanan all’inchiesta in questione il percorso tracciato è molto lineare.

Ascolta la diretta:

Per un approfondimento più dettagliato dell’accaduto rimandiamo ad A BAS LE CRA, ma anche l’articolo tradotto qui.