Aeroporto Paris-Charles de Gaulle.
Volo Air France delle 12:50 diretto in Marocco all’aeroporto Rabat-Salé.
Su quella tratta, come troppo spesso accade anche in Italia, si è dato il tentativo di deportazione di una persona di origini marocchine.
La notizia arriva da un passeggero di quell’aereo che ha assistito, assieme ad altri, al tentativo di trattenimento coatto della persona all’interno dell’aeromobile.
Come in tanti altri casi, l’espulsione è stata evitata grazie all’opposizione coraggiosa della persona trattenuta che, nonostante l’ingente quantità di guardie a bloccare e silenziare, è riuscita a dimenarsi e ad opporsi a quello che stava accadendo, al punto di rendere impossibile, di fronte a tanti occhi puntati, il suo trattenimento nell’aereo.
I passeggeri, di fronte all’evidente violenza messa in atto dalle guardie e alla resistenza alla deportazione, non hanno saputo come interagire con l’evento che si consumava davanti ai loro occhi.
Questo episodio, ci dimostra come OPPORSI ALLA DEPORTAZIONE SIA POSSIBILE, e come LA SOLIDARIETÀ E LA COMPLICITÀ DEI PASSEGGERI POSSANO FARE LA DIFFERENZA.
INFORMAZIONI UTILI
Un aereo non può decollare se ogni passeggero non è seduto con le cinture di sicurezza allacciate.
Un modo per ritardare la partenza, chiedendo lo sbarco della persona in stato di trattenimento coatto, è rimanendo in piedi nell’aeromobile, impedendo così la partenza fino all’ottenimento della richiesta di discesa!
Se quando sali su un aereo vedi:
– Pattuglie delle forze dell’ordine fuori (affianco o difronte) dall’aereo;
– Una persona razzializzata, nera o est-europea, seduta nell’aeromobile con affianco 2 brutti ceffi;
Sappi che è altamente probabile che sia in corso una deportazione.
CONTRO I MILLE VOLTI DEL RAZZISMO DI STATO, BLOCCARE LA MACCHINA DELLE ESPULSIONI È POSSIBILE.