SULLA MORTE DI M. UCCISO DALLE GUARDIE NEL CRA DI VINCENNES

 

Pubblichiamo e invitiamo a diffondere un contributo audio sulla morte di un detenuto nel CRA di Vincennes causata da un pestaggio della polizia e sulle mobilitazioni che si sono successivamente attivate all’interno e all’esterno.

I CRA francesi sono l’equivalente dei CPR italiani. In tutta la Francia sono 26 in totale.

Il Cra di Vincennes è il più grande di tutti ed è situato all’interno di una scuola di polizia. Questa sua posizione lo rende una sorta di centro di addestramento, nel quale la police national (erroneamente nell’audio si fa riferimento alla paf – police aux frontières) ha modo di sperimentare e incrementare tecniche di contenimento.

Il 26 maggio M., detenuto nel centro, è stato trovato morto a seguito di un pestaggio. Ovviamente l’insabbiamento da parte della polizia, riguardo le cause della morte, è stato immediato. La complicità tra enti gestori e polizia nell’evitare fughe di notizie è intensa e rodata. Altrettanto immediata è stata la risposta dei detenuti che hanno iniziato scioperi della fame e proteste.
I pestaggi e le minacce dalla polizia non si sono fatti attendere e in queste settimane hanno provato a soffocare le proteste e la diffusione della notizia della morte.

La solidarietà di compagne e compagni dall’esterno è stata immediata: manif, saluti, tag e striscioni stanno sostenendo le rivolte nel CRA parigino.

“À BAS LES CRA!
VENDETTA PER M. UCCISO DAGLI SBIRRI”