A sei mesi di distanza dalle rivolte che hanno chiuso il CPR di Torino, un’altra colonna di fumo si staglia sul cielo di un lager di Stato.
I detenuti del CPR sardo hanno dato vita ad una forte protesta contro le condizioni detentive.
Battiture, cori e fiamme hanno rotto la routine fatta di silenzio e abusi del CPR. Quello di Macomer si trova in un luogo totalmente isolato poco distante dal paese, ma immerso nelle campagne e difficilmente raggiungibile. Lì le temperature talvolta superano i 40 gradi rendendo la vita impossibile all’interno di quello che in passato era un carcere, adesso adibito a centro per i rimpatri.
Alcunx compagnx si sono trovatx sotto le mura per portare solidarietà e, oltre a vedere la colonna di fumo, hanno sentito i colpi dei lacrimogeni della celere, giunta per sedare nel sangue la rivolta.
Podcast su Radio Blackout della diretta con alcunx compagnx sul luogo: https://radioblackout.org/podcast/harraga-10-09-2023/
Al seguente link potete trovare il comunicato scritto da alcunx compagnx sulla rivolta nel CPR di Macomer: https://www.facebook.com/reel/828378758923500
SOLIDARIETA’ A CHI LOTTA PER DISTRUGGERE LA PROPRIA GABBIA!
FUOCO AI CPR!