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PODCAST: SULLA DETENZIONE DELLE PERSONE IN VIAGGIO

In questi approfondimenti e testimonianze dirette, andate in onda su Radio Blackout il 4 Marzo, si passano in rassegna la situazione della detenzione delle persone migranti in Sicilia nonché, insieme alle voci di due detenuti nel CPR di Gradisca d’Isonzo e nel CPR di Via Corelli a Milano, la materialità della detenzione amministrativa e delle lotte al loro interno.

Un aggiornamento e analisi fatti insieme ad un compagno dalla Sicilia che parte dal CPR di Trapani-Milo, dopo le forti rivolte che lo hanno fatto vacillare e portato alla riduzione del 90% della sua capienza, per passare da quello di Caltanissetta e i lavori di ampliamento che lo interesseranno prossimamente, fino ad arrivare all’hotspot di Porto Empedocle.

Insieme ad alcuni audio di un detenuto recluso nel CPR di Gradisca d’Isonzo, un racconto della quotidianità della detenzione amministrativa ma anche delle lotte quotidiane nel centro. Ci mostra come l’evasione – tentata, fra le altre, tra il 3 e il 4 Febbraio -, ma anche l’utilizzo del fuoco siano uno strumento di lotta reale, di autodeterminazione e di contrasto alla violenza strutturale e sistemica dello Stato agita sulle persone migranti recluse.

Nella diretta con un detenuto e compagno nel CPR di Via Corelli a Milano, uno spaccato della situazione del centro dopo il commissariamento dello stesso che ci restituisce una realtà identica a quando il CPR era in gestione alla società Martinina srl ma anche come il tentativo democratico di “chiudere i CPR da fuori” sia solo un abbaglio difronte alla realtà dei CPR chiusi dal fuoco.