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AGGIORNAMENTO dal CPR di TORINO 16.11.2020

Ieri sera sono stati portati al CPR di corso Brunelleschi 32 ragazzi di nazionalità tunisina rinchiusi tutti insieme nell’area VIOLA da poco svuotata. Due giorni fa infatti i cinque reclusi tunisini che erano all’interno dell’area VIOLA sono stati smistati tra l’area ROSSA e quella BIANCA.

Il nuovo gruppo è arrivato direttamente da una nave quarantena come era già successo ai 24 connazionali deportati la scorsa settimana con un volo speciale per la Tunisia. Sono in condizione di isolamento rispetto agli altri reclusi e non gli è stato ancora concesso di poter incontrare un medico o un avvocato.

Nel giro di due settimane sono transitate dall’area VIOLA quasi ottanta persone, tutte di nazionalità tunisina e tutte provenienti dalle prigioni amministrative galleggianti ancorate davanti ai porti delle città italiane meridionali. Decine di persone spostate forzatamente in blocco da una prigione ad un’altra, da una nave ad una gabbia, riconosciute come un valore economico “non accettabile” e quindi da respingere fuori dalla fortezza Europa.

Sabato sera un ragazzo tunisino, in sciopero della fame da nove giorni, è stato portato all’ospedale Martini a causa delle ferite che si era procurato per protestare contro le condizioni di abbandono a cui era costretto da giorni in isolamento. Domenica mattina le guardie sono andate a svegliarlo nel reparto dove era ricoverato, per riportarlo dentro al CPR. Ma fortunatamente, di lui, non c’era più traccia….