Dal Cpr di Corso Brunelleschi continuano senza sosta le deportazioni, le torture e i soprusi nei confronti dei reclusi. Da diverse settimane vengono fatti i tamponi in maniera coatta per permetterne il rimpatrio.
Inoltre, é notizia di ieri che all’interno dell’ospedale Maria Vittoria un ragazzo che aveva bisogno di cure mediche é stato denunciato alla polizia dal personale sanitario perché senza documenti.
Sembra chiaro che nemmeno gli ospedali siano piú un posto sicuro per curarsi per chi non ha i giusti documenti, ma questo lo sappiamo bene da sempre.
MEDICO DELATORE, AMICO DEL QUESTORE
L’UNICA SICUREZZA È LA LIBERTÀ
FUOCO ALLE FRONTIERE E AI CPR!